Il Nuovo Volto Della Pubblicità

  Il Nuovo Volto Della Pubblicità

Forum:Bambini & MassMedia

Il giorno 04/11/2016, parla Paola Romano, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Bari, ha aperto i lavori del...

Il giorno 04/11/2016, presso il Palazzo della Città Metropolitana di Bari (Ex Provincia), si è svolta la seconda assemblea nazionale: "Una pubblicità non invasiva in una comunicazione che forma", a cui hanno partecipato studenti di vari istituti scolastici Pugliesi
Ad introdurre i lavori del Forum sono stati:
Enzo Quarto portavoce del forum e Paola Romano Assessore politiche giovanili del Comune di Bari.Enzo Quarto ha introdotto i lavori spiegando il motivo per cui è stato pensato un forum sul tema dei mass media.
Questo forum e` stato organizzato affinchè si potessero comprendere quelli che sono i pericoli  che si  nascondono dietro i messaggi della  pubblicità,ma soprattutto far nascere negli adolescenti uno Spirito Critico nella lettura di un spot pubblicitario . La pubblicità nel suo aspetto informativo e persuasivo,ha condizionato le scelte di tutti noi, ma con il passare del tempo la manipolazione e` cresciuta in modo esponenziale, facendo sempre più parte della vita quotidiana di ogni individuo.
Alle ore 10:00 Felice Blasi, Presidente del CORECOM Puglia, ha informato l’assemblea ,del lavoro svolto dai tre organi di controllo : ANTITRUST – AGICOM _CORECOM ed ha  introdotto il  concetto di  affollamento pubblicitario che esiste nei nostri media.  `  L’ANTITRUST fa in modo che la pubblicità non superi il 25%  in un’ora di programmazione televisiva, e inoltre ha esposto il principio della riconoscibilità: la pubblicità deve avere la caratteristica di essere riconoscibile e come essa abbia anche un'influenza sulle funzioni cognitive.
Ad approfondire questo argomento, è stata Maria Fara Decaro, che ha parlato della neuropsicologia cioè lo studio delle relazioni tra le alterazioni cognitive e comportamentali. I neuropsicolologi clinici studiamo come i fattori cognitivi, emotivi e neurologici si integrano per stabilire un pattern di deficit e con l'effetto priming , tutti siamo sensibili agli stimoli uditivi e visivi, grazie ai “neuroni specchio” cosi come afferma la neuropsicologia clinica , che infatti  si occupa della diagnosi e della riabilitazione dei disturbi cognitivi in seguito a un processo post-traumatico.
Ovviamente l'argomento pubblicità investe molti altri aspetti della nostra vita, tra cui il gioco d'azzardo  molto presente anche agli occhi attenti degli adolescenti. A questo proposito ha preso la parola Alberto D'urso, Sacerdote Presidente del Consiglio Nazionale Antiusura, affermando che molti adolescenti e bambini sono coinvolti nel gioco d'azzardo, talvolta proprio nel vedere i propri genitori che ne sono  dipendenti e quindi rendono partecipe il figlio che si abitua all’idea che ,investire tempo e danaro nel gioco d’azzardo, sia tutto normale.
Verso le ore 13:30 tutti i presenti hanno usufruito di un buffet che ha offerto una varietà di cibo, e quindi di una pausa di un'ora e mezza.
Alle ore 15:00 si sono ripresi i lavori durante i quali si è stata data la parola ai ragazzi che hanno esposto i loro dubbi, domande e riflessioni che hanno lasciato stupiti i rappresentanti del Forum per la profondità delle  riflessioni sul tema.
Una proposta "Provocatoria "e "Ironica" è` stata quella di alcuni ragazzi di una scuola primaria di Bari che hanno presentato un cartellone con “ l'Indice di sgradimento” della pubblicità `molto apprezzato da tutti i presenti.
Oltre agli interventi degli studenti, anche alcuni adulti hanno esposto le loro opinioni, vedendole da un punto di vista diverso rispetto a quello degli adolescenti.
In seguito Rosy Paparella, Moderatrice Garante dei Minori della Regione Puglia, ha esposto i suoi temi riguardanti gli effetti della pubblicità sui più piccoli.
A concludere i lavori alle 17:30, è stato Pasquale Laselva, Presidente Psichiatri e Psicologi Cattolici Puglia
La partecipazione è stata accolta, dagli ragazzi presenti, con molto interesse e, sicuramente, è stata un'esperienza formativa che ha avuto lo scopo di far riflettere “le nuove generazioni “sui pericoli della pubblicità e saperla criticare.

I.C.UMBERTO FRACCACRETA                                            GLI ALUNNI DELLA 3^C:

                                                      LOGRASSO MIKAELA;   FRANCONE BARBARA;     GIUDICE NICOLAS.

 

 

“ CONVENZIONE NAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA"

Come ogni anno ,il 20 novembre si ricordano i  diritti dei bambini per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ma molto si può ancora fare!
Anche quest’anno sono tante le iniziative intraprese e tra queste il primato va all’UNICEF che si occupa proprio di assistenza umanitaria per i bambini e madri di tutto il mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. L’UNICEF conta 194 stati che hanno aderito versando contributi volontari e con iniziative
L’Italia ne fa parte dal 27 maggio 1991 e l’UNICEF Italia si occupa di assistenza ai bambini che risiedono nelle periferie dove il degrado è più forte. In occasione del 27° anniversario della giornata mondiale dedicata ai minori che si tiene il 20 novembre, molte sono state le iniziative prese e tra queste possiamo citare programmi televisivi andati in onda come lo show : “I prodigi. La musica è vita “, dove dodici giovani talenti si sono esibiti e dove nel corso della trasmissione, la conduttrice e i vari testimonial ospiti hanno invitato il pubblico a fare donazioni per diventare “amici dell’UNICEF”.
Inoltre è stata istituita la settimana dell’SMS solidare la cui raccolta è stata devoluta a favore dell’UNICEF.
Lo sport è sensibile a questo problema e negli stadi della Serie A TIM e Lega Pro, calciatori e arbitri sono entrati con striscioni con l’invito a donare tramite SMS.
Anche nell’ambito della manifestazione Book City di Milano, UNICEF Italia è stata coinvolta nella presentazione di 3 prodotti editoriali.
Quindi anche quest’anno è stato ricco di grandi iniziative a favore dell’UNICEF.

                                                                                                   Alessandro Girone  classe 2^H

IL TERRORE

 La testimonianza di una docente sopravvissuta al terremoto di Amatrice.

IL TERRORE

La cooperativa Future Coop ci permette di intervistarla.

Il 21 novembre 2016 è stata nostra ospite,per partecipare alla manifestazione organizzata dalla Future Coop, la professoressa Manuela Spurio nativa di Amatrice,la quale  ci ha raccontato  quello che ha provato la notte del terremoto. Le abbiamo posto alcune domande:

D:Cosa ha provato quella notte?

R:Io e la mia famiglia abbiamo provato il terrore della morte. Mentre dormivamo verso le 03:40 circa,abbiamo avvertito la sensazione che la casa fosse stata scossa con violenza. Sono caduti oggetti, bicchieri, piatti ecc…  Abbiamo provato ad uscire, ma era tutto buio. Fortunatamente c’era ,al piano superiore, mio fratello che con la torcia del suo cellulare è riuscito ad aprire la porta. Appena usciti abbiamo notato che tutto era distrutto e la gente aveva tanta paura,era disperata.

D: Perché gli abitanti delle città colpite dal terremoto non le vogliono abbandonare?

R: La popolazione non vuole abbandonare il proprio paese perché lì ci sono i loro cari,le loro case e i loro ricordi. Gli amatriciani sono molto legati al loro territorio.

D:Secondo lei,la situazione attuale migliorerà entro qualche anno?

R: Spero con tutto il mio cuore che la situazione si risolvi al più presto. C’ è bisogno di unione da parte di tutti.Io penso che anche nei problemi di tutti i giorni,non gravi come questo episodio,bisogna essere uniti per affrontarli.

Con queste parole emozionanti, la docente Spurio,ci ha fatto toccare con mano le sensazioni provate quella maledetta notte.

                                                                            ( TEDESCHI – CORTINO)

AMATRICE: "Quella notte ho provato terrore della morte "


Come già sappiamo, un devastante terremoto di magnitudo 5.6-6.1,    nella notte     tra il 24 e il  25 agosto, ha colpito Amatrice, causando  circa  300 vittime e 400 feriti.
Abbiamo avuto la fortuna di ascoltare la testimonianza di un'insegnante, Manuela Spurio,  originaria di Amatrice, che quella notte si è trovata a     vivere la terribile    esperienza del terremoto.
Le abbiamo posto alcune domande :"Cosa ha sentito e cosa ha provato  quella notte ? "
"Ho  provato un sentimento di terrore, come se qualcuno stesse scuotendo  la mia casa ". 
"Come si è comportata?" "
Era tutto buio.  Volevamo uscire per scappare ma non c'era corrente elettrica. E' arrivato mio fratello che, con la luce del suo telefono, ha illuminato la serratura della porta e siamo usciti.
Intorno a me non c'era più nulla. Quindi ho tranquillizzato i miei figli mentre osservavamo ragazzi molto robusti che aiutavano la gente ad uscire dalle macerie ."
" Cosa pensa delle manifestazioni per raccogliere fondi e ricostruire i palazzi, le case, la  scuola, le strade ? "
"Le formiche smuovono le montagne  e  con questo intendo dire che anche con una piccola donazione si può fare molto".
Ringraziamo la prof.ssa Manuela Spurio per la sua preziosa testimonianza. Nei suoi occhi e nelle sue parole abbiamo colto una grande emozione e tanta tristezza, ma anche la forza di ricominciare ! 
Alessandra Di Bari

ATTENTATO A PARIGI AL BATACLAN

Paura per le strade di Parigi. Terrore per il popolo francese

           ATTENTATO A PARIGI AL  BATACLAN

Un anno dopo serata di inaugurazione al Bataclan con la presenza di Sting

Il 13 novembre 2015, a Parigi si è verificata una serie di attacchi terroristici di matrice islamica. Durante la sera, ci sono state varie esplosioni e sparatorie in diversi locali della capitale francese. L’episodio più grave si è verificato nel teatro Bataclan, colmo di spettatori che assistevano al concerto del complesso rock Eagles of death metal. Un gruppo di terroristi si è introdotto nel locale, sparando numerosi colpi di arma da fuoco. I morti nell’ attentato sono stati 137, di 14 nazionalità differenti, compresi i 7 attentatori. Fra le vittime c’è anche la studentessa veneta Valeria Solesin. Ad un anno di distanza, il 12 novembre 2016, il Bataclan è stato riaperto con l’inaugurazione  e alla presenza di STING. Questa è stata una svolta per l’intero popolo francese. Nessuno potrà dimenticare ciò che è accaduto .

 

   Articolo di  Renzetti Nicola  2D  Garofoli Daniele 2 F