Manifestazione di Legambiente
Anche a Bari la manifestazione di Legambiente: “Ci avete rotto i polmoni”
Bottiglie abbandonate nelle campagne, Foggia in pessime condizioni ambientali, a Bari il flash mob di Legambiente
A Bari, il 13 Dicembre 2021, si è svolta la manifestazione di Legambiente “Ci avete rotto i Polmoni “. Questo flash mob aveva lo scopo di sensibilizzare i nostri cittadini sui rischi delle emissioni inquinanti non solo della nostra città, ma dell’intero pianeta. Alcuni attivisti sono scesi per strada nel quartiere Libertà, indossando maschere antigas. Perché tale manifestazione è stata organizzata proprio in quel quartiere? Il quartiere Libertà ha spesso denunciato la sua estrema criticità: frequenti sono le pessime emissioni odorigene, gli sgradevoli fumi e l’inquinamento dell’aria prodotto dai treni, ancora a gasolio, quando entrano in stazione. “Nella nostra città abbiamo scelto via Valdocco quale luogo simbolo per la criticità dei fumi emessi dai treni a gasolio" ha spiegato Roberto Antonacci, presidente del “Circolo Legambiente Eudaimonia” di Bari. "Qui i cittadini subiscono passivamente l’inquinamento da parte dei treni che, a pochi metri dalle loro finestre, transitano con le loro emissioni nocive. Noi chiediamo che in questo tratto urbano, di circa 1,5 km, sia risolta urgentemente questa problematica, ormai non più sostenibile”. Per risolvere i problemi ambientali sia del quartiere Libertà, che dell’intera città di Bari, le motrici dei treni si sono convertite all’elettricità e Legambiente chiede di limitare la circolazione di veicoli con alte emissioni di gas climalteranti, come già avviene in altre città d’Europa dove sono già attive 250 zone a basse emissioni, dette ZEZ, abbreviativo di Low Emission Zones. “Pertanto chiediamo che, ad iniziare dal centro murattiano e poi in altre zone commerciali della città, vengano istituite le cosiddette zone ZEZ - hanno sottolineato i soci del Circolo Legambiente Eudaimonia di Bari - per migliorare la qualità dell’aria, la vivibilità e il volume d’affari degli esercenti del commercio”.
Legambiente si occuperà della salvaguardia dell’ambiente anche delle altre città Pugliesi. In Puglia, nella maggior parte delle campagne sono state ritrovate bottiglie abbandonate. Un esempio è il quartiere San Paolo, dove i cittadini protestano contro il buttare bottiglie, ma anche altri rifiuti, in mezzo alle strade. Alcuni cittadini del quartiere raccontano di aver visto lanciare bottiglie addirittura dai finestrini delle macchine. E’ per questo motivo che nel quartiere San Paolo si possono trovare montagne e montagne di rifiuti, frutto delle cattive abitudini di chi non rispetta l’ambiente. In salvataggio del quartiere, a rimuovere questi rifiuti, ci hanno pensato sabato pomeriggio i cittadini volontari di Retake (movimento spontaneo di cittadini che promuove la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana), con la collaborazione dei ragazzi del centro diurno Chiccolino e di Amiu. Legambiente dovrà aiutare anche Foggia che, un mese prima della manifestazione di Legambiente, risultava al 90° posto della classifica stilata da tale associazione per la cattiva gestione della raccolta differenziata, che ha determinato cumuli di spazzatura nauseabondi e strade lastricate di rifiuti di ogni genere. Una cartolina indegna per una città come Foggia nel 2021.
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Combattere il cambiamenti climatico si può.
LA TERRA E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: BASTA PAROLE, SERVONO I FATTI
Anni di manifestazioni e finalmente a Glasgow si cerca di stabilire degli obiettivi concreti
Sono diversi anni che si sente parlare di cambiamento climatico e riscaldamento globale. Gli scienziati sono ormai d’accordo nell’attribuire la responsabilità di questa crisi climatica alle attività dell’uomo, in particolare all’aumento dei gas che s’immettono nell’atmosfera.
Questi gas, come l’anidride carbonica o il metano, aumentano sempre di più e si stanno verificando cambiamenti del clima che, purtroppo, scatenano malattie, estinzioni di alcune specie, inondazioni, scioglimenti dei ghiacciai e tanto altro.
Proprio per questo molte persone cercano di far sentire la propria voce su questo problema e da diversi anni ci sono manifestazioni dove si protesta per la sostenibilità ambientale.
Tra tutti c’è Greta Thumberg, la giovane attivista svedese che lotta per lo sviluppo sostenibile contro il cambiamento climatico e che nel 2018 ha fondato il movimento Friday for Future, ovvero lo sciopero scolastico per il clima, conosciuto anche come “Venerdì per il futuro”. A Greta si sono uniti moltissimi giovani provenienti da tutto il mondo per appoggiare le sue idee.
In questi ultimi giorni Greta e molti altri attivisti hanno manifestato per chiedere ai politici di fare qualcosa di concreto per il clima e di non usare solo parole.
È avvenuto proprio nei giorni della COP 26, ovvero della conferenza che si è tenuta a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. I leader dei maggiori Paesi si sono incontrati per lavorare e trovare delle soluzioni al problema del cambiamento climatico.
Un punto importante della conferenza è stato il consumo dei combustibili fossili; in particolare si è richiesto di diminuire l’uso del carbone. Ma trovare un accordo non è facile perché molti Paesi basano la loro economia sull’uso dei combustibili fossili e quindi smettere di usarli vorrebbe dire avere problemi economici.
Alcuni Paesi hanno firmato per fare a meno del carbone per i prossimi vent’anni, mentre in Italia le industrie del carbone dovrebbero essere chiuse entro il 2025.
Tutto questo per cercare di raggiungere un obiettivo importante per il pianeta, ovvero cercare di non superare la soglia di 1,5 gradi entro il 2030. Obiettivo difficile da raggiungere ma necessario per la salvaguardia della Terra.
Claudio Morgese
Classe 3E
nuoto
La favola del giovane talento barese
DALL’ISTITUTO FRACCACRETA DI PALESE AI CAMPIONATI EUROPEI JUNIORES 2021
Nuoto, con il tempo di 7: 58.10 è bronzo negli 800 metri stile libero maschili.
Il giovane talento barese, Luca de Tullio, classe 2003, ex alunno della scuola Fraccacreta di Palese, ha fatto molta strada in pochi anni. È uno dei nuotatori più promettenti del nuoto italiano.
Ha conquistato vari traguardi: dopo aver indossato la maglia azzurra negli scorsi anni ha ottenuto, nel 2020, ottimi risultati ai Criteria e ai Campionati italiani estivi nelle distanze del mezzofondo dello stile libero, ma anche nei misti e nella rana.
Luca, inoltre, è stato l’orgoglio italiano anche ai Campionati Europei Juniores 2021, dove con un tempo di 7: 58.10 è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo, strappandola a Lekic, il nuotatore della Bosnia Erzegovina che fino ai 500 metri aveva mantenuto la terza posizione.
Tanti sacrifici hanno accompagnato il nuotatore in questi anni ma non ha mai perso il sorriso e la voglia di fare sempre meglio nel nuoto, anche grazie alla presenza di suo fratello Marco, poco più giovane di lui, col quale condivide la stessa passione per questo sport.
La strada davanti a lui è ancora lunga e il campione di Bari promette di raggiungere molti successi grazie alla sua determinazione.
Non ci resta che augurargli tanta fortuna per il futuro.
Claudio Morgese
Classe 3E